Quante volte vi siete rivolti alla musica per sollevarvi ancora di più nei momenti felici, o avete cercato il conforto della musica nei momenti di malinconia? La musica ci riguarda tutti. Ma solo di recente gli scienziati hanno cercato di descrivere e misurare il modo in cui la musica ci influenza a livello emotivo. La ricerca sui collegamenti cerebrali indica che l'ascolto e la riproduzione della musica possono davvero cambiare il funzionamento del nostro cervello e del nostro corpo.

Il potere della musica

Sembra che il potere curativo della musica, sull'anima e sul corpo, sia appena iniziato a essere compreso, anche se la musicoterapia non è una novità. Per molti anni i terapeuti hanno sostenuto l'uso della musica - sia l'ascolto che lo studio - per ridurre lo stress e l'ansia, per alleviare il dolore. La musica è stata anche sostenuta come aiuto per modificare positivamente l'umore e gli stati emotivi.

I medici ritengono che l'uso della musicoterapia negli ospedali e nelle case di cura non solo faccia sentire meglio le persone, ma le faccia anche guarire più velocemente. In tutto il Paese, gli esperti medici stanno iniziando ad applicare le nuove rivelazioni sull'influenza della musica sulla mente per curare i pazienti. In uno studio, il ricercatore Michael Thaut e il suo gruppo hanno descritto in dettaglio come le vittime di , paralisi cerebrale e morbo di Parkinson che hanno lavorato con la musica hanno fatto passi più grandi ed equilibrati rispetto a quelli che non sono stati accompagnati dal trattamento.

Ulteriori ricerche

Altri ricercatori hanno scoperto che il suono della batteria può influenzare il funzionamento del corpo. In un articolo del 2001 apparso su USA Today, Suzanne Hasner, presidente del dipartimento di musicoterapia del Berklee College of Music di Boston, afferma che anche le persone che hanno or head injuries maintain musical capability. The article reported results of an in which researchers in the Mind-Body Center di Meadville, Pa., ha monitorato 111 malati di cancro che suonavano la batteria per trenta minuti al giorno.

In molti pazienti è stato riscontrato un rafforzamento del sistema immunitario e un aumento dei livelli di cellule che combattono il cancro. L'American Music Therapy Organization afferma che la musicoterapia può consentire "un'intimità emotiva con i caregiver e le famiglie, un rilassamento per tutta la famiglia e un tempo significativo trascorso insieme in modo positivo e creativo". Gli scienziati hanno fatto progressi nell'esplorazione dei motivi per cui la musica dovrebbe avere questo effetto. Nel 2001 i dottori Anne Blood e Robert Zatorre dell'Università McGill di Montreal hanno utilizzato la tomografia a emissione di positroni, o scansioni, per scoprire se determinate strutture cerebrali fossero stimolate dalla musica. Per la loro analisi, Blood e Zatorre hanno chiesto a 10 musicisti, cinque uomini e cinque donne, di selezionare una musica d'atmosfera.

Qual è il prossimo passo?

I soggetti sono stati quindi sottoposti a scansioni PET mentre ascoltavano quattro tipi di stimoli audio: la musica scelta, altra musica, rumore generale o silenzio. Ogni sequenza è stata ripetuta tre volte in ordine casuale. Blood ha dichiarato che quando i soggetti hanno ascoltato la musica che dava loro i "brividi", le scansioni PET hanno rilevato l'attività nelle porzioni del cervello che sono stimolate anche dalla musica che non è stata scelta. e il cibo. Il motivo per cui l'uomo abbia sviluppato un tale apprezzamento della musica su base biologica non è ancora chiaro. Il riconoscimento della pulsione per il genere si è evoluto per aiutare la sopravvivenza della specie, ma "la musica non è cresciuta strettamente per scopi di sopravvivenza", disse Blood all'Associated Press all'epoca.

L'autrice ritiene inoltre che, poiché la musica attiva le aree cerebrali che ci rendono felici, ciò indica che può giovare al nostro benessere fisico e psicologico. Questa è un'ottima notizia per le persone che si sottopongono a interventi chirurgici e che provano ansia in previsione di queste procedure. Il ricercatore polacco Zbigniew Kucharski, dell'Accademia di Medicina di Varsavia, ha studiato l'impatto del trattamento acustico per la gestione della paura nei pazienti odontoiatrici.

Nel periodo compreso tra ottobre 2001 e maggio 2002, sono stati individuati 38 pazienti odontoiatrici di età compresa tra 16 e 60 anni. I pazienti hanno ricevuto varianti di terapia acustica, una clinica in cui la musica è ottenuta tramite cuffie e anche vibratori. Il dottor Kucharski ha riscontrato che i sentimenti negativi diminuivano di cinque volte nei soggetti che ricevevano 30 minuti di terapia acustica sia prima che dopo l'operazione dentistica.

Vediamo...

Per il gruppo che ha ascoltato e sentito solo la musica prima dell'intervento, le sensazioni di paura sono diminuite solo di 1,6 volte. Per l'ultimo gruppo (il controllore), che ha ottenuto il trattamento acustico solo durante l'intervento, non c'è stato alcun cambiamento nella quantità di paura provata. Uno studio del 1992 ha identificato l'ascolto della musica e l'istruzione al rilassamento come un mezzo efficace per ridurre l'ansia e il dolore nelle donne sottoposte a procedure ginecologiche dolorose. Altri studi hanno dimostrato che la musica può ridurre altri sentimenti umani "negativi" come la paura, la depressione e l'angoscia. Sheri Robb e un gruppo di ricercatori hanno pubblicato nel 1992 un rapporto sul Journal of Music Therapy, in cui si evidenziava che i processi di rilassamento assistiti dalla musica (ascolto della musica, respirazione profonda e altri esercizi) riducevano efficacemente l'ansia nei pazienti chirurgici pediatrici su un unità.

Finora, secondo lo stesso rapporto, i ricercatori non sono sicuri del perché la musica abbia un'influenza calmante su molti pazienti medici. Una scuola di pensiero ritiene che la musica possa diminuire lo stress in quanto può aiutare i pazienti a rilassarsi e ad abbassare la pressione sanguigna. Un altro ricercatore sostiene che la musica permette alle vibrazioni del corpo di sincronizzarsi con i ritmi di chi lo circonda. Ad esempio, se un individuo ansioso e con il polso accelerato ascolta una musica lenta, le sue vibrazioni si sincronizzano con quelle di chi lo circonda. rallenterà e si sincronizzerà con il ritmo della musica. Questi risultati sono ancora un enigma.

Nota finale

L'incredibile capacità della musica di influenzare e controllare le emozioni e la mente è innegabile, eppure ancora in gran parte inspiegabile. Oltre all'attività cerebrale, è possibile misurare l'impatto della musica sui livelli ormonali dell'organismo, e vi sono prove certe che la musica può abbassare i livelli di cortisolo nell'organismo (legati alla stimolazione e all'ansia) e aumentare i livelli di melatonina (che potrebbe indurre il sonno). Può anche accelerare il rilascio di endorfine, l'antidolorifico naturale dell'organismo. Ma come fa la musica a suscitare emozioni in noi? E perché queste emozioni sono spesso così forti? Finora possiamo misurare alcune delle risposte psicologiche provocate dalla musica, ma non possiamo ancora spiegarle. Ma va bene così. Non ho bisogno di capire l'elettricità per trarre vantaggio dalla luce quando accendo una lampada quando entro in una stanza, e non ho bisogno di capire perché la musica mi faccia sentire meglio mentalmente. È semplicemente così: il nostro Creatore ci ha fatti così.